Se la Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte e con le toppe alla sottana, dobbiamo però imparare a leggere le etichette alla luce del sole.
Ecco alcuni consigli per scegliere ingredienti etici e sani per i dolcetti della calza:
- Occhio alla sigla E441
Immancabili all’Epifania sono i pacchetti di caramelle gommose alla frutta. Nel 2016 è uscito il documentario di Alina Kneepkens che racconta tutta la verità sulla gelatina dell’industria dolciaria. Un additivo di origine animale indicato in etichetta con la sigla E441.
- Cioccolato industriale
Il cioccolato piace a tutti, specie ai bambini. Eppure uno degli alimenti più dolci e gustosi che ci siano ha un lato assai indigesto. A rivelarlo è stata una documentata indagine di Al Jazeera, “Chocolate’s Heart of Darkness” che esplora le tortuose vie del lavoro minorile e dello sfruttamento dei bambini nelle piantagioni di cacao in Costa d’Avorio. Lì si produce circa il 40 percento del cacao mondiale (un mercato complessivo da 100 miliardi all’anno).
Vi chiediamo: è davvero questo il meglio che possiamo fare per i nostri figli?
Ecco qualche idea per una calza “alternativa”:
- Scegliere cioccolato certificato FAIRTRADE, l’unico marchio di certificazione etica che assicura migliori condizioni di vita e la lavoro per gli agricoltori e i lavoratori dei Paesi in via di Sviluppo.
- Regalare della frutta. I nostri nonni ricevevano una calza con soltanto un paio di caramelle ma piena di mandarini, che occupavano tutto lo spazio del calzino. Perché non riprendere questa vecchia tradizione ed inserire anche noi un po’ di sana e dolcissima frutta? Possiamo scegliere di inserire qualche frutto di stagione magari in disuso– come il corbezzolo – o anche optare per frutta secca o disidratata.
- Preparare insieme pop corn bio.
- Sorprendere con kit/giochi come le Avventure dei Cerca-cose, il primo gioco per imparare insieme il rispetto dell’ambiente, divertendosi!
Quali altri consigli aggiungeresti? Scrivili nei commenti!
