Secondo un nuovo studio dell’Università di Leeds, tutte le persone che risiedono nei paesi più benestanti possono fare la loro parte nel limitare le conseguenze del climate change.
L’obiettivo è quello di creare una società fatta di «less stuff and more joy» (cioè «meno cose e più gioia»). Tutti, con piccoli cambiamenti quotidiani, possono fare qualcosa per difendere l’ambiente e i bambini lo sanno.
Perché vivere green
I Governi e le grande aziende sono responsabili del riscaldamento climatico e dello sfruttamento delle risorse, ma noi cittadini/e non siamo da meno: ogni giorno consumiamo acqua, cibo importato da lontano, compriamo molti oggetti inutili, continuiamo a produrre rifiuti convinti che basti riciclare.
Sappiamo che ogni singolo cambiamento personale nelle nostre vite può avere un impatto enorme.
Fare un tentativo, per quanto piccolo possa essere, è quindi sempre un buon inizio.
I bambini devono essere coinvolti in questo processo perché capiscano che ogni oggetto ha un costo per il Pianeta, soprattutto se usa e getta.
Come insegnare il rispetto per l’ambiente
Insegnare il rispetto per l’ambiente a bambini/e e ragazzi/e è una necessità e inizia sicuramente col buon esempio. Perché allora non proporre ai vostri bambini e bambine questi semplici gesti all’insegna della salvaguardia del pianeta?
1.Scopro e rispetto la natura
Il contatto con la natura offre benefici impagabili. Gli spazi verdi compensano molti dei disturbi legati al confinamento in spazi urbani – soprattutto in luoghi chiusi, dove si trascorre gran parte del tempo – e influisce positivamente sullo sviluppo cerebrale ed emotivo delle bambine e dei bambini.
Conoscere la natura è il primo passo per proteggerla. Imparare a osservare ciò che ci circonda, già da bambini, pone le basi per un futuro di rispetto verso il pianeta che ci ospita.
Ecco 6 modi su come avvicinare le bambine e i bambini alla natura:
2. Bevo l’acqua dal rubinetto
Il nostro Paese si piazza al primo posto in Europa e terzo nel mondo, dopo Messico e Thailandia, per il consumo di acque minerali in bottiglie di plastica. In Italia si consumano ogni anno 11 miliardi di bottiglie di plastica di acqua minerale. Ormai dovrebbero saperlo tutti: l’acqua in bottiglia non è migliore di quella del rubinetto. L’acqua corrente infatti è sottoposta a controlli e test più severi e l’eventuale calcare nelle tubature si può facilmente filtrare con uno dei tanti filtri in commercio.
Se vuoi approfondire leggi qui.
3. Risparmio energia
Utilizzare meno energia è una questione fondamentale sia per il portafoglio che per l’ambiente, per questo è necessario sensibilizzare i bambini a un uso moderato di luce ed elettricità. Bastano pochi accorgimenti per crescere bambini/e consapevoli dell’importanza del risparmio energetico! Ecco 5 esempi per coinvolgerli:
- Spegnere i dispositivi elettronici e staccare la spina
- Non tenere il frigo troppo aperto
- Non accendere la luce se non è buio
- Spegnere le luci
- Limitare l’suo del condizionatore
4. Produco pochi rifiuti
Ti sei mai chiesta quanta spazzatura la tua famiglia produce in un solo giorno? In media una famiglia di 4 persone in Italia genera in un anno quasi due tonnellate di rifiuti: per dare un’ idea di quanti siano basti pensare che pesano all’incirca come due automobili Fiat 500.
Ecco che ci vengono in aiuto le 5 ERRE che ci aiutano a vivere una vita più responsabile, limitando sprechi e rifiuti.
Se vuoi approfondire le 5 ERRE clicca qui.
Insegnate dunque ai bambini/e a porsi questa fondamentale domanda : “Ne ho davvero bisogno?”
Per essere più GREEN a volte è necessario NON fare niente. Non acquistare quel giocattolo, vestito, passeggino all’ultima moda.
Siamo circondati di oggetti inutilizzati che hanno una grande impronta di carbonio, ovvero contribuiscono al cambiamento climatico, richiedono materie prime sempre più scarse, occupano spazio e hanno un costo.
Pensiamo ad oggetti come uno scalda biberon. Oggetto complesso, composto da numerosi materiali. Se ne fa un uso intenso in un arco di tempo limitato, giacendo inutilizzato per la maggior parte del suo tempo di vita. Questo è di fatto uno spreco.
Consulta il diagramma di flusso coi più piccoli prima di un acquisto per educarli a diventare più consapevoli.
5. Non spreco la carta
Carta e cartone sono le cose che buttiamo via in maggiore quantità: in media, una persona usa e getta via 55 kg di carta all’anno. Ogni anno, circa 4 milioni di alberi vengono tagliati per rifornire l’industria della carta. Se si producesse solo carta riciclata, si consumerebbe inoltre il 68% di energia in meno e circa la metà di acqua.
Alcuni consigli da mettere subito in pratica coi bimbi:
- Utilizza fazzoletti in tessuto anziché fazzoletti di carta e stracci di stoffa invece che carta assorbente
- Compra solo articoli in carta riciclata
- Usa sempre entrambi i lati di un foglio e stampate fronte-retro
- Condividi i libri con gli amici e prendi i libri in biblioteca. Compra un’edizione cartacea di seconda mano
6. Mangio frutta e verdura di stagione
“Siamo quello che mangiamo” affermava il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. Ed è proprio vero: oggi nel mondo la produzione e il consumo del cibo hanno un forte impatto sulle risorse del pianeta e, di conseguenza, anche sulla salute di adulti e bambini.
L’alimentazione sostenibile è una dieta che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso offre un corretto apporto di sostanze nutrienti per vivere in salute. La frutta e la verdura con le emissioni di gas serra più basse sono quelle coltivate all’aperto durante la loro stagione naturale, senza un uso eccessivo di energia aggiuntiva e consumate nello stesso paese o regione.
Una alimentazione sostenibile significa:
- consumare prodotti di stagione, regionali e biologici, poca carne e altri prodotti di origine animale
- imparare a riconoscere i prodotti regionali e biologici dalla confezione
- conoscere la stagionalità di alcuni frutti e alcune verdure.