Una volta, nelle stagioni delle ciliegie, noi ragazzi ci arrampicavamo sugli alberi per farne una bella scorpacciata. Oggi invece le ciliegie sono al sicuro sui rami perché i bambini non si arrampicano più sugli alberi. I bambini europei che abitano in contesti urbani giocano insieme nei luoghi pubblici dieci volte meno dei loro coetanei di trent’anni fa. Richard Louv, l’autore de ‘L’ultimo bambino nei boschi’ individua un crescente “disturbo da deficit di natura”, che non è una malattia vera e propria, ma una condizione di vita, un modo di essere. Sono sempre di più i ragazzi che conducono un’esistenza chiusa in interni soffocanti dove regnano videogiochi, computer, televisori, imprigionati in città spesso carenti di aree verdi e dominate da traffico e smog. Tra le paure dei genitori e la difficoltà di movimento e di sfogo in spazi aperti, i bambini e gli adolescenti accusano ogni giorno di più disturbi quali obesità, disattenzione, svogliatezza, noia, depressione, ansia.
Matthieu Ricard, ‘Il gusto di essere altruisti’
Il mondo all’aperto ci invita a prendere un ritmo molto più lento e gentile e ad impegnarci nelle storie che la natura fa emergere davanti ai nostri occhi.
In natura esiste un numero infinito di animali e organismi che i bambini possono osservare e fingere di essere. Possono essere predatori o prede, piante o funghi. Possono volare nell’aria o essere quasi invisibili o audaci, come le strisce di una tigre. Questo gioco di ruolo consente loro di “provare” altre personalità, relazioni, caratteristiche e prospettive.
La natura offre ai bambini innumerevoli opportunità di aiutare un altro essere vivente. Non solo i bambini coltivano la gentilezza attraverso questi atti apparentemente piccoli, ma praticano il problem solving, l’intraprendenza e la creatività.
Per incoraggiare l’empatia, non limitiamo la conversazione solo all’ambito dell’esperienza umana. Antropomorfizziamo il mondo naturale raccontando storie sulla famiglia, sulla lotta, sulle motivazioni e le sfide di un animale o una pianta.
Prova questo:
- Spendi del tempo ad esplorare la natura.
- Organizza la pulizia del luogo in natura preferito dai tuoi bambini (un giardinetto, una spiaggia, ecc).
- Costruisci casette e rifugi per rane, lumache o persino creature magiche della foresta.
- Fai una mangiatoia per uccelli con oggetti riciclati.
- Organizza una caccia al tesoro nella natura (vedi altri esempi qui).
Hai altre soluzioni? Commenta questo post e le aggiungerò alla lista.
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